Il pane senza glutine
Con l’avvento di una crescente sensibilizzazione e intolleranza a farine raffinate contenenti il glutine, si è dato inizio alla produzione e alla vendita massiccia anche di pani senza glutine e a tutta una serie di variabili gustose e innovative per far fronte alla necessità di assicurare ai soggetti celiaci e intolleranti un’alimentazione senza glutine.
È noto che i celiaci presentano danni all’intestino tenue e necessitano di un’alimentazione senza glutine, una proteina che si trova principalmente nel frumento, nella segale e nell’orzo. Le persone affette da celiachia o intolleranza al glutine devono assolutamente evitarne l’assunzione, ma se un tempo questo significava rinunciare al piacere della buona tavola, oggi non è più così.
Attualmente, molte aziende alimentari sono rivolte alla produzione del “senza glutine” ma la maggior parte di esse utilizzano tipi di farine di origine vegetale tra cui gli pseudocereali, con componenti nutrizionali in quantità e qualità molto differenti dai cereali veri e propri che appartengono alla famiglia delle Graminacee. Il Sorgo è un cereale della stessa famiglia del Mais e da millenni è l’alimento principale in Africa e in Asia e da 50 anni in America per le persone celiache. Il Sorgo è naturalmente senza glutine, altamente salutistico, ricco di sostanze antiossidanti, di sali minerali e di fibre insolubili. Gli alimenti a base di farina di Sorgo bianco “food-grade”, prevengono l’invecchiamento, il cancro, le malattie cardiovascolari e dell’apparato gastrointestinale.
Ed è proprio la farina di Sorgo, prodotta nell’ambito della Filiera del Sorgo in Campania, che viene utilizzata dall’azienda Celi.net per la produzione di alimenti senza glutine garantendo l’elevato valore nutrizionale, il gusto e la genuinità.