Gabbiani
Gabbiani
volano
in alto
sul mare
e l’orizzonte sembrano toccare.
Come aquiloni
in alto nel cielo
lo accarezzano
con volo leggero.
E poi dall’alto
piombano nel mare
uccelli di mare
sanno nuotare.
Vivono a metà
fra cielo e mare
il loro volo
spirituale
ogni spezzato
sa rimontare.
Gabbiani
dal volo leggero
sempre sospesi
fra mare e cielo.
Dalla raccolta “Versi sul mare”, di Alfredo Santaniello, pubblichiamo la poesia Gabbiani in cui, con avvertita sensibilità, l’autore afferma che il volo spirituale elimina ogni cesura: fa ritrovare l’integrità alle separazioni che la ragione esige mai più coniugabili nell’integrità originaria. I gabbiani sanno il respiro dell’orizzonte, si librano, aquiloni senza fili nell’alto, ritrovano in picchiata il mare che li nutre come esperti nuotatori. Nella libertà dei loro voli vivono a mezzo tra l’incessantemente metamorfico e l’eternamente mosso, proprio come sa fare la spiritualità che ci consente di transitare dall’effimero all’infinito.
Angelo Calabrese