Tornano gli appuntamenti serali tra gli scavi di Pompei e Oplontis

Nella vita di prima, quella pre-pandemia, da tutto il mondo giungevano turisti per visitare le meraviglie di Pompei e delle altre città sommerse dall’antica furia del Vesuvio. Spesso trascurate, dimenticate e persino ignorate, le bellezze archeologiche vesuviane tornano ad essere aperte al pubblico, fruibili in una vesta che promette, di per sé, di colpire e meravigliare il visitatore, ovvero, quella dei percorsi serali e suggestivamente illuminati, nell’ambito dei progetti di valorizzazione 2020, promossi dal Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo.

Otto serate, dal 2 ottobre fino al 24 ottobre, a cui si aggiunge la Notte dei Musei prevista per il 14 novembre, da non perdere per chi vuole non solo allontanarsi dalla crisi che il mondo sta vivendo, ma anche per vivere il fascino degli scavi vesuviani sotto una luce diversa, cioè quella delle stelle.

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