Luca Giordano al Museo di Capodimonte

Luca Giordano, nato a napoli nel 1634, è stato il più importante pittore barocco in Europa dopo Rubens e uno tra i più grandi pittori del Seicento napoletano. Lavorò a Roma a Venezia a Firenze e alla corte del Re in Spagna e fu anche uno dei pittori più prolifici mai esistiti con circa 3000 dipinti conosciuti dislocati in moltissimi paesi del mondo tra musei, chiese o di proprietà di collezionisti privati.

A partire dall’8 ottobre 2020, fino al 10 gennaio 2021, presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli si terrà la mostra dal titolo Luca Giordano, dalla Natura alla Pittura. La mostra, curata da Stefano Causa e Patrizia Piscitello, arriva a Napoli, dopo l’enorme successo riscosso al Petit Palais di Parigi, con il titolo Giordano, le génie de la peinture napolitaine, a cavallo tra il 2019 e il 2020.

La mostra è strutturata in dieci sezioni nelle quali saranno esposte circa novanta opere in prestito non solo da altri musei napoletani, ma anche dal Louvre, il Prado o la Pinacoteca nazionale di Bologna. Al termine del percorso si trova un’installazione multimediale dedicata al rapporto dell’artista con la città di Napoli e ai luoghi nei quali ha operato, offrendo, così, al visitatore, nuovi spunti per future escursioni culturali.

Considerata l’importanza dei Luca Giordano per la città partenopea, si tratta di una mostra da non perdere, fondamentale per scoprire ed imparare ad apprezzare un pezzo della nostra stessa storia.

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