Kosovo 2007/2008
Di sangue amaro e lacrime,
i miei fratelli piangono…
Salva mia madre, salva tu mio padre…
La mia famiglia aiuta!
Tu hai un grande cuore,
indossi il Tricolore…
Io son solo una bambina,
mi chiamo Fatlume,
ma son cresciuta prima…
Le strade son spezzate,
cadute le speranze,
le mura ormai crollate…
Un tempo in quella via,
c’era casa mia…
Non è rimasto niente,
né il pane, né la gente,
solo un mondo indifferente
Tu indossi il Tricolore…
Salva la mia vita,
l’anima mia ferita!
Quel bimbo sull’asfalto,
sembra lì dormire…
Riverso in quella terra,
mi pare guardi il Cielo…
Quante nuvole, o Dio mio,
ti prego, il pianto suo risveglia…
Ma io non piangerò,
mi chiamo Fatlume,
son grande, non ho più paura,
se muoiono i colori,
poi rinasceranno fiori…
Tu me l’hai insegnato
che niente va sprecato,
vita buona e onesta,
non va sacrificata,
è tutto ciò che resta…
“Fatlume, io ti salverò!
Angelo in divisa, io ritornerò…
Indosso il Tricolore,
prometto, non ti scorderò…”