Quest’anno Gesù è nato

in una grotta dell’Afghanistan

a dispetto dell’oppio coltivato

e del suo governo oppressore

che falcidia donne

e ne calpesta diritti e dignità.

Quest’anno Gesù è nato

nello stabilimento di Whirlpool

dove padri e madri di Napoli

hanno perso il lavoro

ma non il coraggio di lottare

e la voce per urlare.

Quest’anno Gesù è nato

tra i ghiacciai che si sciolgono

sulle Alpi e al Polo Nord

nella foresta dell’Amazzonia

che incuria e sete di denaro

stanno rovinando e decimando.

Quest’anno Gesù è nato

nella casa di chi soffre

ed ha pena nel suo cuore

sofferenza nelle membra

ma nell’animo la speranza di un domani senza affanno.

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