Mamme

Due magnifiche volpi vivevano con i loro cuccioli in una piccola radura ai limiti di un grande bosco.

La convivenza non era facile per le due mamme: appena ne avevano l’occasione si scontravano facendosi mille dispetti.

La volpe grigia era la più accomodante, spesso sopportava le piccole angherie che le faceva continuamente l’altra. La volpe rossa era prepotente e vanitosa; ogni tanto si specchiava nel piccolo laghetto accanto alle loro tane. Diceva a tutti che la sua pelliccia era la più morbida e che la sua coda era la più bella e la più folta tra quelle di tutte le altre volpi. Vantava i suoi cuccioli definendoli bravi e obbedienti, affettuosi con la loro mamma dalla quale non si allontanavano mai. Insomma, si beava di sé e della sua famiglia a scapito degli altri.

Era un inverno freddo e piovoso come mai prima, la forza dell’acqua piegava alberi e case. La volpe rossa, ben calda nella sua tana con i suoi cuccioli, ogni tanto si affacciava per vedere se il tempo migliorasse.

Mentre osservava il cielo intravide tra le fronde i cuccioli della volpe grigia che cercavano di stringersi tra loro per proteggersi da tutta quell’acqua, in attesa della loro mamma. Vedendoli cosi intirizziti e in difficoltà ebbe pena per loro ma non per la loro mamma, pensando che li avesse trascurati come, secondo lei ,faceva di solito.

Li guardava con apprensione, piccoli e indifesi sotto quel tremendo diluvio. Qualcosa si sciolse nel suo cuore, non poteva permettere che restassero sotto quell’albero fradici di pioggia! Uscì dalla tana e, ad uno ad uno ,li spinse nella sua casa.

La volpe rossa aspettava sulla soglia l’arrivo della volpe grigia per dirgliene quattro, ma quando la vide stravolta, non vedendo i suoi cuccioli, si sentì solidale con lei, si mise nei suoi panni e la fece entrare nella sua tana.

Mentre tutti i volpacchiotti giocavano felici le due volpi si guardarono, si compresero e… non erano più due nemiche ma due mamme.