La zucca, proprietà e benefici -La Zucca lunga di Napoli –

La zucca, originaria della zona centrale dellAmerica Latina, rappresenta uno dei primi ortaggi, insieme al pomodoro e alla patata, ad essere stata esportati in Europa.

Ne esistono innumerevoli varietà ed il nostro Paese ne vanta, senza dubbio, alcune di grande pregio dalle caratteristiche uniche. È il caso della “Zucca lunga di Napoli” , tipico ortaggio campano sviluppatosi in particolare nella zona dell’agro Nocerino – Sarnese, ma oggi diffuso in tutta la provincia partenopea.

Chiamata localmente anche “cucozza zuccarina”, la “zucca lunga” di Napoli deve il suo nome alla sua forma allungata. Tale tipologia di zucca appartiene alla specie Cucurbita Moschata e si distingue per la forma clavata, lievemente ricurva e rigonfia all’apice del diametro variabile tra i 15 e i 30 centimetri e lunghezza compresa tra i 60 centimetri ed il metro.

La buccia, di colore verde chiaro o scuro, talvolta con delicate sfumature color arancio, si presenta liscia, sottile e facile da pelare  e racchiude al suo interno una polpa di colore arancio intenso, di consistenza soda e di sapore dolce e muschiato. E’ un frutto poco calorico ed, al contempo, ricco di sali minerali, zuccheri, vitamina C, betacarotene, fibra alimentare, e potassio. È, infatti, ideale nelle diete dimagranti perché, nonostante il suo basso apporto calorico, si presta ad innumerevoli e deliziose usi culinari, come l’utilizzo della “Cocozza” arrostita con aglio e peperoncino, nella preparazione di zuppe, minestroni o pasta oppure nelle conserve e sott’olio.

Trattasi di un ortaggio che ben si adatta ai differenti tipi di terreno pur prediligendo i suoli profondi, freschi, ben drenati e ricchi di sostanza organica. Viene seminata  tra i mesi di aprile e di maggio, per poi essere raccolta tra luglio e settembre. Correttamente conservata, si mantiene a lungo e può essere consumata anche durante tutta la stagione invernale. Dai suoi semi, inoltre, si ricavano i “seminchi”, un gustoso passatempo di fine pasto domenicale, ricchi di vitamina A. Va detto, con orgoglio ed onore,  che il suo legame con il territorio e con la tradizione agricola e gastronomica locale ne ha decretato l’inserimento nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).

È un ingrediente, dunque, molto versatile in cucina la cui coltivazione è considerata, purtroppo, a rischio di estinzione. Con il suo sapore delizioso, si sposa alla perfezione sia con i sapori dolci che con quelli salati: può essere consumata cruda per donare un tocco stuzzicante alle insalate, marinata, cotta al forno, alla griglia o al vapore.

Tante, quindi, le ricette che prevedono l’utilizzo della zucca ma, nella nostra terra, la ricetta per antonomasia è:  ‘A past’ e cucozza

‘A past’ e cucozza

Nel “Ventre di Napoli” Matilde Serao racconta che spesso nei bassi si mangiava “una minestra, quando ne è tempo, di zucca gialla con molto pepe”. La scrittrice si riferiva ad una delle ricette tipiche locali:  ‘A past’ e cucozza,ovvero la pasta con la zucca lunga napoletana. Non un semplice piatto di pasta, bensì un pò minestra e un pò zuppa, ideale per affrontare le temperature autunnali e i primi freddi dell’inverno. Rispetto alla scelta della pasta, tipico era l’utilizzo del tubetto grande napoletano o, in alternativa, della pasta ‘mmescata, detta anche munnezzaglia, vale a dire la pasta mista nata dalla vecchia abitudine popolare napoletana di utilizzare i “rimasugli” di pasta rimasta per non buttare via nulla. Ecco la ricetta:

Ingredienti per 4 persone

1 kg di zucca lunga napoletana

1 cipolla

1 peperoncino rosso piccante

1 spicchio di aglio

olio extravergine di oliva

sedano

prezzemolo

sale

parmigiano

pepe 

400 gr di tubetti grandi o pasta mista

Procedimento

  1. Lavate la zucca, eliminate la buccia e la parte con i semi. 
  2. Tagliate la zucca a pezzettini e versateli in una pentola insieme a 1 cipolla, il sedano e il prezzemolo.
  3. Coprite il tutto con acqua, e lasciate cuocere fin quando l’acqua non si sarà completamente asciugata.
  4. A parte in un tegame mettete olio, aglio e peperoncino. Imbiondito l’aglio versate la zucca, insaporendo con sale sufficiente.
  5. Lasciate cuocere a fuoco lento fino a far addensare il tutto.
  6. Cuocete a parte le pasta, colatela al dente, e conditela con la zucca. Lasciate riposare per qualche minuto.
  7. Impiattate aggiungendo il pepe, una spolverata di parmigiano e abbondante prezzemolo tritato.

Buon appetito!

10.08.2021

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *