Il “Consiglio Junior”dalla V° Municipalità. Progetto UNICEF in collaborazione con la Municipalità 5

Gli alunni Consiglieri dell’I.C. 13° Ignazio di Loyola raccontano…

Buongiorno cari lettori, siamo gli alunni Consiglieri del “Consiglio Junior della V Municipalità”, un progetto organizzato dall’Unicef in collaborazione con la  Municipalità 5.

Il nostro Consiglio è costituto dagli alunni delle scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado del Vomero – Arenella, eletti, ognuno, all’interno del proprio Istituto.

Insieme ai nostri compagni Consiglieri ci riuniamo, ogni mese, presso la Sala Consiliare “Silvia Ruotolo” della Municipalità 5 ed abbiamo la fortuna di sederci proprio dove si riuniscono i veri consiglieri!

Ogni volta, discutiamo di argomenti che riguardano la difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti ed ogni anno, l’Unicef stabilisce una tematica sulla quale riflettere per l’intero anno scolastico. Quest’anno stiamo affrontando la tematica del “Bullismo e del cyberbullismo”, un argomento davvero interessante e molto utile da conoscere.

Grazie all’esperienza del “Consiglio Junior” stiamo imparando quanto sia importante l’amore ed il rispetto per l’altro e siamo così entusiasti di ciò che stiamo vivendo in prima persona, come rappresentanti dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti, che vorremmo condividere con voi i temi trattati con i nostri amici Consiglieri, rendendovi partecipi di questo meraviglioso viaggio.   

Nel primo Consiglio di quest’anno abbiamo ricordato la “Giornata Universale Dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” del 20 Novembre. Si tratta di una ricorrenza particolare, che ha segnato un punto fermo per il riconoscimento dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Il 20 novembre del 1989, infatti, è stata approvata la Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, firmata da quasi 200 Paesi, tra cui l’Italia, che l’ha ratificata nel 1991. Questa Convenzione è considerata come una delle più importanti conquiste del diritto internazionale degli ultimi anni del Novecento perché ha cambiato “il modo di vedere i bambini e gli adolescenti dal punto di vista giuridico“. Ci si è resi conto che anche i bambini e gli adolescenti hanno dei diritti che devono essere garantiti e protetti da qualsiasi forma di discriminazione o violenza.                         

Ecco i nostri diritti:                       

  • diritto all’uguaglianza senza distinzione o discriminazione di razza, religione, origine o sesso;
  • diritto ai mezzi che consentono lo sviluppo in modo sano e normale sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale e sociale;
  • diritto ad una famiglia;
  • diritto ad una casa;
  • diritto ad un nome e ad una nazionalità;
  • diritto ad una alimentazione sana ed alle cure mediche;
  • diritto ad amore, comprensione e protezione;
  • diritto all’istruzione gratuita, attività ricreative e divertimento;
  • diritto a soccorso immediato in caso di catastrofi;
  • diritto alla protezione contro qualsiasi forma di negligenza, crudeltà e sfruttamento;
  • diritto alla protezione contro qualsiasi tipo di discriminazione 
  • diritto ad un’istruzione in uno spirito d’amicizia fra i popoli, di pace e di fratellanza.

Una grande conquista per tutti noi!! Vero?                                                    

A questo proposito, vogliamo condividere con voi la lettura di questa filastrocca sui Diritti dei Bambini e degli Adolescenti.

Girotondo per i diritti dei bambini e degli adolescenti

Ciao mio caro amico, scrivo a te
che sei un giovane come me.
Il 20 novembre del millenovecentottantanove
è stata approvata la Convenzione. “Che sarà mai?”
mi chiederai.
Da quello che so, da quel che ricordo
la Convenzione è un importante accordo. Tenendosi per mano, formando un girotondo
tutti i potenti, i più grandi del mondo
hanno scritto e hanno firmato
un documento a noi dedicato. É un documento importante, davvero speciale:
la Convenzione è Internazionale!
Gli Stati che hanno aderito son centonovantatré
e lo hanno fatto per me, lo hanno fatto per te… Lo hanno fatto per tutti i bambini, senza eccezione!
Perché dobbiamo avere serenità e protezione.
Anche se i diciotto anni non abbiamo ancora compiuto
ogni diritto ci dev’essere riconosciuto:
perché siamo degli esseri umani,
con piedi piccoli e piccole mani. Sappi ora e ricorda poi
che non ci son disuguaglianze fra noi:
anche se parliamo una lingua differente,
anche se tu sei ateo e io credente;
e il diverso colore della pelle?                                                                                   Credo sia fra le cose più belle!
Abbiamo tutti diritto alla vita
e ci deve essere garantita
la medicina quando siamo ammalati
e del cibo quando siamo affamati. Abbiamo diritto a un’istruzione
e quello di giocare a pallone;
abbiamo il diritto a stare bene                                                                                     ma anche di passar del tempo insieme,
per divertirci, per chiacchierare,
senza le altrui cose danneggiare. Possiamo dire quello che pensiamo
e adorare il Dio che vogliamo;
ma soprattutto dobbiamo ricordarci                                    che dobbiamo sempre rispettarci.
Possiamo rendere il mondo migliore
se portiamo la gioia nel cuore
dei bambini di tutte le età,
che hanno diritto alla felicità.
Sarebbe davvero un miracolo, una meraviglia
se tutti i bambini avessero la famiglia,
se ricevessero affetto e tanto amore,
un forte abbraccio che scalda il cuore.
Ma ci sono bambini abbandonati,
bambini torturati e anche sfruttati.
Ci sono bambini che non giocano,
che non studiano, ma lavorano.
E tu lo sai che su questa grande Terra
ci son dei bimbi che fanno la guerra?
Neanche il fanciullo più forte
dovrebbe vedere la morte.
Dovrebbe crescere senza paura
e ricevere ogni cura,
dovrebbe ricevere tutta quella protezione
che sta scritta nella Convenzione!
Quella approvata nel millenovecentottantanove
e che ci riconosce il diritto ad avere un nome,
a ricevere sin dal primo giorno la nostra identità
e ad appartenere a una nazionalità.
E allora senza far rumore, zitti zitti
difendiamo i nostri diritti,
con coraggio, con forza sincera
regaliamoci un’infanzia vera.
Solo se ogni bambino cresce sereno
sulla terra apparirà l’arcobaleno.                                                                      Solo se uniranno nella gioia le loro piccole mani                                                  si potrà vivere un gioioso e grande domani.                                                  Un domani senza miseria, senza povertà,
fatto di pace e di libertà.
Allora amico carissimo, dico a te
che sei un bambino come me:
facciamo anche noi un grande girotondo
per i bambini di tutto il mondo!

Con questa filastrocca vi salutiamo e speriamo che la nostra lettera possa essere utilizzata come spunto di riflessione per  tutti coloro che leggeranno questo giornale.

Gli alunni Consiglieri dell’I.C. “13 Ignazio di Loyola”

Christian Ambrosino                   

Sophia Di Iorio

Fabiana Porziungolo

 Alfredo Santelia

Docente Referente: Gabriella Romano

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